Schema della sezione
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Alcune lezioni sono dedicate alle cosiddette fonti soggettive: lettere, diari, fotografie, album fotografici, film di famiglia.
Si tratta di fonti particolarmente efficaci per la public history perché hanno una grande capacità di raccontare storie che costeggiano la "grande storia" e che dunque permettono facilmente al lettore/spettatore di identificarsi, se non nella vicenda in particolare, nella situazione esistenziale.Allo stesso tempo sono fonti storiche di grande complessità, che devono essere utilizzate con grande consapevolezza per evitare di ridurle a pura "illustrazione".
Qui sotto trovate parte dei materiali che sono indicati nel power point, oltre ad alcuni testi teorici, con particolare attenzione rivolta ai film di famiglia.
Memoryscapes, il progetto di Home Movies che ricostruisce il "paesaggio interiore" degli italiani dagli anni Venti agli anni Ottanta del Novecento attraverso i film di famiglia.
L'Archivio di tutti, il canale youtube dell'Archivio Nazionale del Cinema d'Impresa: "un progetto per raccogliere e digitalizzare i film di famiglia – testimonianze visive del nostro recente passato – conservarli e diffonderli su Youtube", come viene descritto nella pagina dell'omonima Fondazione (qui il link)
Archivio online del Novecento trentino
La sezione Storie di famiglia del portale Gli Antenati, attraverso il quale raggiungere altri archivi di famiglia
Il canale di vimeo con i materiali realizzati dall'Archivio audiovisivo della memoria abruzzese dell'Università di Teramo
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Qui c'è la lezione sulle fonti soggettive. Ve l'ho lasciato in power point, perché così dovrebbero funzionare i link.
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Qui trovate un saggio che ho scritto per la rivista Storiografia nel 2014 dedicato ai film di famiglia come fonte e strumento di narrazione della storia
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Qui trovate un articolo su due mostre costruite a partire dai film di famiglia, che ho scritto per l'Annale Sissco
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