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Lucio PETRIZZI

Medicina veterinaria - 5° anno

Indice degli argomenti

  • Formazione
    1993 Laurea con lode in Medicina Veterinaria, presso l’Università di Bologna
    1993 Premio di studio “Albino Messieri” come studente con la migliore valutazione nelle discipline cliniche per l’anno accademico (AA) 91/92
    2002-2006 Resident in Veterinary Surgery– LA presso l’Università di Zurigo (CH) – Supervisor A. Fuerst (dipl ECVS)

    Qualificazioni professionali
    1993 Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Veterinario
    1993-94 Attività clinica libero professionale su cavalli e piccoli animali
    1995 Ricercatore in Chirurgia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo
    2000 Professore Associato a tempo pieno in Patologia Chirurgica Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo
    2002 Responsabile della Sezione di Chirurgia Veterinaria e dell’Unità Clinica per Cavalli del Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Teramo
    2008 Diploma ECVS-LA
    2014 Coordinatore della Sezione di Medicina e chirurgia del Cavallo dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Teramo
     

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente conosce già  le principali lesioni e fenomeni morbosi di interesse chirurgico degli animali domestici, e ha maturato durante il corso  conoscenza dell’iter diagnostico inerente i principali problemi clinici di interesse chirurgico degli equidi.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze acquisite lo aiutano a riconoscere ed a descrivere i fenomeni patologici di interesse chirurgico in atto, definendone la diagnosi anche in chiave differenziale;  formulata la diagnosi è in grado di sviluppare la relativa prognosi in relazione al trattamento chirurgico o terapeutico più idoneo  
    • Autonomia di giudizio:  Le conoscenze di clinica sono utili ad individuare, analizzare e discernere le patologie di interesse chirurgico di più frequente riscontro nella pratica ippiatrica, consigliando il trattamento più idoneo.
      Tale autonomia di giudizio è conseguita e verificata, durante lo svolgimento dell’attività pratica individuale che si svilupperà durante il Corso,
    • Abilità comunicative: La padronanza della terminologia medica è fondamentale per classificare e descrivere correttamente i sintomi, e definire la diagnosi corretta; l'abilità comunicativa viene sollecitata anche durante le sessioni pratiche ed esercitazionali
    • Capacità di apprendimento: Lo studente matura uno schema logico utile a favorire l'acquisizione dei concetti e delle informazioni fornite durante il corso


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
    • Prerequisiti: Conoscenza delle basi del ragionamento semiologico e dei meccanismi patogenetici che inducono malattia negli animali domestici
    • Propedeuticità: Semiotica e patologia chirurgica veterinaria

    INDICATORI DI DUBLINO


    UNITA' DIDATTICA 1: Clinica chirurgica veterinaria del cavallo

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente conosce già  le principali lesioni e fenomeni morbosi di interesse chirurgico degli animali domestici, e ha maturato durante il corso  conoscenza dell’iter diagnostico inerente i principali problemi clinici di interesse chirurgico degli equidi.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le conoscenze acquisite lo aiutano a riconoscere ed a descrivere i fenomeni patologici di interesse chirurgico in atto, definendone la diagnosi anche in chiave differenziale;  formulata la diagnosi è in grado di sviluppare la relativa prognosi in relazione al trattamento chirurgico o terapeutico più idoneo  
    • Autonomia di giudizio:  Le conoscenze di clinica sono utili ad individuare, analizzare e discernere le patologie di interesse chirurgico di più frequente riscontro nella pratica ippiatrica, consigliando il trattamento più idoneo.
      Tale autonomia di giudizio è conseguita e verificata, durante lo svolgimento dell’attività pratica individuale che si svilupperà durante il Corso,
    • Abilità comunicative: La padronanza della terminologia medica è fondamentale per classificare e descrivere correttamente i sintomi, e definire la diagnosi corretta; l'abilità comunicativa viene sollecitata anche durante le sessioni pratiche ed esercitazionali
    • Capacità di apprendimento: Lo studente matura uno schema logico utile a favorire l'acquisizione dei concetti e delle informazioni fornite durante il corso


    LIBRI DI TESTO


    Auer and Stick (4° ed). Equine Surgery. Saunders

    Fubini and Ducharme  (2° ed) Farm animal surgery. Elsevier 

    Wolf and Moll. Large animal urogenital surgery. Williams and Wilkins

    Dyson and Ross (2° ed) Diagnosis and management of lameness in the horse. Elsevier



    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    Appunti di lezione



    PROVE INTERMEDIE

    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: 1
    • Data: al termine dell'unità didattica di riferimento
    • Tipologia di prova: Quiz a risposta multipla e domande aperte


    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Per le prove intermedie è prevista una prova scritta a risposta multipla inerente gli argomenti trattati nell'unità didattica di riferimento; la prova finale consisterà in un colloquio a latere di una prova pratica su di un equide, volta ad accertare le conoscenze maturate e la necessaria confidenza con l'animale.