Ernesto Di Renzo è antropologo all’Università di Roma Tor Vergata dove insegna Antropologia del turismo, Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici e Antropologia del gusto. Presso lo stesso ateneo è membro del collegio di dottorato in Beni Culturali e Territorio. I suoi interessi di ricerca riguardano lo studio dei revival folklorici in ambito rurale, la patrimonializzazione dei beni culturali immateriali, le modificazioni delle abitudini alimentari e la produzione di valori simbolici e identitari attorno al cibo. Conta nel suo curriculum oltre 100 pubblicazioni tra saggi, monografie, curatele e articoli su riviste scientifiche specializzate. Nel 2018 è stato insignito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia del premio di miglior divulgatore della cultura alimentare. Sempre nello stesso anno è stato insignito del premio nazionale “G. Merli” per l’Ambiente.
Nel corso viene investigata la complessità dei rapporti che l’uomo intrattiene con il cibo e con le pratiche sociali del mangiare. Allo stesso tempo viene sottoposta ad analisi comparativa la molteplicità dei modi e delle soluzioni culturali con cui le differenti società umane hanno provveduto a strutturare il loro rapporto con la dimensione produttiva, nutrizionale e gastronomica degli alimenti: inclusa quella dimensione che tiene conto dei valori etici, dei principi della sostenibilità ambientale e del recupero/salvaguardia delle varietà agroalimentari locali. Un focus specifico viene rivolto alle tendenze attuali dei consumi collettivi che esaltano a rango di eccellenze alcune tipologie di alimenti dall’elevato valore immateriale aggiunto: prodotti tipici, functional food, superfood, organic food.
ATTENZIONE: i contenuti di questo corso sono relativi all'anno accademico 2022/2023