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Nicola BERNABÒ

Medicina Veterinaria - 2° anno

Indice degli argomenti

  • Nato a Pisa, il 27 Agosto 1972
    Cittadinanza italiana
    Attualmente: Professore Associato (SSD-VET/02), Fisiologia Veterinaria, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Teramo.2004: Dottorato di Ricerca in "Endocrinologia degli Animali Domestici", Università di Bologna 
    2002: Master Universitario di primo livello in "Biotecnologie della Riproduzione", Università di Teramo

    1999: Laurea in Meidicina Veterinaria, 110 e lode, Università of Pisa


    L'attività di ricerca del Dr. Bernabò è focalizzata sulla Biologia della Riproduzione dei Mammiferi. Argomenti di particolare interesse sono:

    - adozione di modelli computazionali basati sulla teoria delle reti (biological networks) per studiare eventi biologici complessi, in particolare in relazione alla acquisizione del potere fecondante dello spermatozoo in vivo ed in vitro ed all’interazione spermatozoo-oocita.
    - studio dell'effetto dell'esposizione a campi elettormagnetici di origine antropica sulla funzione ripsoduttiva;
    - studio dei meccanismi molecolari e di controllo della capacitazione degli spermatozoi di mammifero;
    - medicina rigenerativa

    Complessivamente sono stati realizzati oltre 70 prodotti della ricerca tra articoli su giornali scientifici, partecipazioni a congressi e capitoli di libro, sia internazionali che nazionali, di cui 48 indicazati su Scopus (http://www.scopus.com/authid/detail.uri?authorId=55907939900), con un H index pari a 13.
     

    INFO SUL CORSO


    OBBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisisce una conoscenza dettagliata e comparata della funzione del sistema digerente, respiratorio e endocrino. In particolare l’insegnamento fornisce allo studente gli strumenti conoscitivi per:
      - conoscere e saper valutare le funzioni dei singoli sistemi che sono pertinenti alla pratica veterinaria
      - integrare la fisiologia di singoli sistemi ai cambiamenti delle condizioni interne ed esterne al fine di comprendere i meccanismi di controllo sistemico entro cui si realizza l'omeostasi dell'organismo;
      - conoscere gli effetti organici che conseguono alla perdita della funzione normale dei singoli sistemi
      - conoscere le strategie che consentono di massimizzare la funzione di singoli sistemi con finalità economiche nelle principali specie di interesse zootecnico o con finalità terapeutica nelle specie di interesse domestico.
      Le esercitazioni occupano mediamente il 10% delle ore disponibili e vengono affrontate dallo studente in modo collegiale al fine di valutare:
      - i parametri di funzionalità normale sulle principali specie domestiche dei sistemi trattati nell’insegnamento
      - sistemi manageriale e di allevamento della riproduzione negli animali da reddito.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine di ogni Unità Didattica, mediante prove in itinere ed un esame orale finale, viene valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati nel corso e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze con meccanismi complessi di adattamento dell’animale, con gli effetti promossi dalla perdita di controllo della funzionalità dei sistemi studiati e con le operatività in campo di controllo e gestione delle funzioni con ricadute produttive dell’animale (i.e riproduzione, lattazione).
      Per gli studenti iscritti fuori corso la capacità di applicare conoscenza e comprensione viene, in linea con quanto deliberato nel CdF di medicina veterinaria con una prova scritta a risposte multiple.
    • Autonomia di giudizio: Casi clinici teorici vengono discussi in aula al fine di valutare la capacità critica dello studente e fargli cogliere come la conoscenza della funzionalità normale sia preliminare alla percezione sull’animale dell’insorgere di alterazioni di sistema che sono alla base dei sintomi clinici propri dei quadri patologici. Il dibattito in aula spinge lo studente verso un partecipato percorso di autovalutazione e offre al docente la possibilità di verificare la solidità e la completezza della preparazi
    • Abilità comunicative: L’abilità comunicativa dello studente viene valutata in modo specifico durante le prove in itinere, i dibattiti in aula, durante le esercitazioni dove si instaura una più stretta relazione fra il docente e studente nonché durante la prova di esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Valutazioni in itinere vengono svolte al termine di ciascun argomento per valutare il grado di apprendimento dello studente. Le prove consistono in quesiti a risposta multipla.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
    • Prerequisiti: Per poter affrontare con successo il corso gli studenti devono avere solide basi di Fisica, Anatomia ed Anatomia Funzionale, Biochimica e Biologia Molecolare.
    • Propedeuticità: Il corso integrato è preliminare nei contenuti ai corsi del secondo anno di Anatomia veterinaria funzionale e Fisiologia veterinaria I.

    INDICATORI DI DUBLINO


    UNITA' DIDATTICA 1: Fisiologia dell'apparato respiratorio - Argomenti: Apparato respiratorio: generalità; Ventilazione polmonare; Ventilazione polmonare: fra fisiologia e clinica; Scambi gassosi; Trasporto dei gas nel sangue; Apparato respiratorio: meccanismi di controllo.

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisisce una conoscenza dettagliata e comparata della funzione del sistema respiratorio. In particolare l’insegnamento fornisce allo studente gli strumenti conoscitivi per: 
      - conoscere e saper valutare le funzioni dei singoli sistemi che sono pertinenti alla pratica veterinaria 
      - integrare la fisiologia di singoli sistemi ai cambiamenti delle condizioni interne ed esterne al fine di comprendere i meccanismi di controllo sistemico entro cui si realizza l'omeostasi dell'organismo; 
      - conoscere gli effetti organici che conseguono alla perdita della funzione normale dei singoli sistemi 
      - conoscere le strategie che consentono di massimizzare la funzione di singoli sistemi con finalità economiche nelle principali specie di interesse zootecnico o con finalità terapeutica nelle specie di interesse domestico.
      Le esercitazioni occupano mediamente il 10% delle ore disponibili e vengono affrontate dallo studente in modo collegiale al fine di valutare: 
      - i parametri di funzionalità normale sulle principali specie domestiche dei sistemi trattati nell’insegnamento 
      - sistemi manageriale e di allevamento della riproduzione negli animali da reddito.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine di ogni Unità Didattica, mediante prove in itinere ed un esame orale finale, viene valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati nel corso e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze con meccanismi complessi di adattamento dell’animale, con gli effetti promossi dalla perdita di controllo della funzionalità dei sistemi studiati e con le operatività in campo di controllo e gestione delle funzioni con ricadute produttive dell’animale (i.e riproduzione, lattazione).
      Per gli studenti iscritti fuori corso la capacità di applicare conoscenza e comprensione viene, in linea con quanto deliberato nel CdF di medicina veterinaria con una prova scritta a risposte multiple.
    • Autonomia di giudizio: Casi clinici teorici vengono discussi in aula al fine di valutare la capacità critica dello studente e fargli cogliere come la conoscenza della funzionalità normale sia preliminare alla percezione sull’animale dell’insorgere di alterazioni di sistema che sono alla base dei sintomi clinici propri dei quadri patologici. Il dibattito in aula spinge lo studente verso un partecipato percorso di autovalutazione e offre al docente la possibilità di verificare la solidità e la completezza della preparazi.
    • Abilità comunicative: L’abilità comunicativa dello studente viene valutata in modo specifico durante le prove in itinere, i dibattiti in aula, durante le esercitazioni dove si instaura una più stretta relazione fra il docente e studente nonché durante la prova di esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Valutazioni in itinere vengono svolte al termine di ciascun argomento per valutare il grado di apprendimento dello studente. Le prove consistono in quesiti a risposta multipla.


    UNITA' DIDATTICA 2: Fisiologia dell'apparato digerente dei monogastrici - Argomenti: Generalità Apparato Digerente; Prensione dell'alimento e deglutizione; Salivazione e Deglutizione; Stomaco; Controllo della funzione intestinale; Digestione ed assorbimento intestinale.

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisisce una conoscenza dettagliata e comparata della funzione del sistema digerente dei monogastrici. In particolare l’insegnamento fornisce allo studente gli strumenti conoscitivi per: 
      - conoscere e saper valutare le funzioni dei singoli sistemi che sono pertinenti alla pratica veterinaria 
      - integrare la fisiologia di singoli sistemi ai cambiamenti delle condizioni interne ed esterne al fine di comprendere i meccanismi di controllo sistemico entro cui si realizza l'omeostasi dell'organismo; 
      - conoscere gli effetti organici che conseguono alla perdita della funzione normale dei singoli sistemi 
      - conoscere le strategie che consentono di massimizzare la funzione di singoli sistemi con finalità economiche nelle principali specie di interesse zootecnico o con finalità terapeutica nelle specie di interesse domestico.
      Le esercitazioni occupano mediamente il 10% delle ore disponibili e vengono affrontate dallo studente in modo collegiale al fine di valutare: 
      - i parametri di funzionalità normale sulle principali specie domestiche dei sistemi trattati nell’insegnamento 
      - sistemi manageriale e di allevamento della riproduzione negli animali da reddito.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine di ogni Unità Didattica, mediante prove in itinere ed un esame orale finale, viene valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati nel corso e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze con meccanismi complessi di adattamento dell’animale, con gli effetti promossi dalla perdita di controllo della funzionalità dei sistemi studiati e con le operatività in campo di controllo e gestione delle funzioni con ricadute produttive dell’animale (i.e riproduzione, lattazione).
      Per gli studenti iscritti fuori corso la capacità di applicare conoscenza e comprensione viene, in linea con quanto deliberato nel CdF di medicina veterinaria con una prova scritta a risposte multiple.
    • Autonomia di giudizio: Casi clinici teorici vengono discussi in aula al fine di valutare la capacità critica dello studente e fargli cogliere come la conoscenza della funzionalità normale sia preliminare alla percezione sull’animale dell’insorgere di alterazioni di sistema che sono alla base dei sintomi clinici propri dei quadri patologici. Il dibattito in aula spinge lo studente verso un partecipato percorso di autovalutazione e offre al docente la possibilità di verificare la solidità e la completezza della preparazi.
    • Abilità comunicative: L’abilità comunicativa dello studente viene valutata in modo specifico durante le prove in itinere, i dibattiti in aula, durante le esercitazioni dove si instaura una più stretta relazione fra il docente e studente nonché durante la prova di esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Valutazioni in itinere vengono svolte al termine di ciascun argomento per valutare il grado di apprendimento dello studente. Le prove consistono in quesiti a risposta multipla.

    UNITA' DIDATTICA 3: Fisiologia dell'apparato digerente dei poligastrici

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente acquisisce una conoscenza dettagliata e comparata della funzione del sistema digerente dei poligastrici. In particolare l’insegnamento fornisce allo studente gli strumenti conoscitivi per:
      - conoscere e saper valutare le funzioni dei singoli sistemi che sono pertinenti alla pratica veterinaria
      - integrare la fisiologia di singoli sistemi ai cambiamenti delle condizioni interne ed esterne al fine di comprendere i meccanismi di controllo sistemico entro cui si realizza l'omeostasi dell'organismo;
      - conoscere gli effetti organici che conseguono alla perdita della funzione normale dei singoli sistemi
      - conoscere le strategie che consentono di massimizzare la funzione di singoli sistemi con finalità economiche nelle principali specie di interesse zootecnico o con finalità terapeutica nelle specie di interesse domestico.
      Le esercitazioni occupano mediamente il 10% delle ore disponibili e vengono affrontate dallo studente in modo collegiale al fine di valutare:
      - i parametri di funzionalità normale sulle principali specie domestiche dei sistemi trattati nell’insegnamento
      - sistemi manageriale e di allevamento della riproduzione negli animali da reddito.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine di ogni Unità Didattica, mediante prove in itinere ed un esame orale finale, viene valutata la conoscenza teorica degli argomenti trattati nel corso e la capacità dello studente di raccordare tali conoscenze con meccanismi complessi di adattamento dell’animale, con gli effetti promossi dalla perdita di controllo della funzionalità dei sistemi studiati e con le operatività in campo di controllo e gestione delle funzioni con ricadute produttive dell’animale (i.e riproduzione, lattazione).
      Per gli studenti iscritti fuori corso la capacità di applicare conoscenza e comprensione viene, in linea con quanto deliberato nel CdF di medicina veterinaria con una prova scritta a risposte multiple.
    • Autonomia di giudizio: Casi clinici teorici vengono discussi in aula al fine di valutare la capacità critica dello studente e fargli cogliere come la conoscenza della funzionalità normale sia preliminare alla percezione sull’animale dell’insorgere di alterazioni di sistema che sono alla base dei sintomi clinici propri dei quadri patologici. Il dibattito in aula spinge lo studente verso un partecipato percorso di autovalutazione e offre al docente la possibilità di verificare la solidità e la completezza della preparazi.
    • Abilità comunicative: L’abilità comunicativa dello studente viene valutata in modo specifico durante le prove in itinere, i dibattiti in aula, durante le esercitazioni dove si instaura una più stretta relazione fra il docente e studente nonché durante la prova di esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Valutazioni in itinere vengono svolte al termine di ciascun argomento per valutare il grado di apprendimento dello studente. Le prove consistono in quesiti a risposta multipla.


    LIBRI DI TESTO


    Fisiologia degli animali domestici. Con elementi di etologia.

    • Autore: Giovanni Aguggini, Viscardo Beghelli, Ludovico Giulio
    • Edizione: UTET, 2006, Torino


    Fisiologia degli Animali Domestici
    • Autore: O. Sjaastad, O. Sand, K. Hove
    • Edizione: Casa Editrice Ambrosiana , 2013, Milano


    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO


    Neuromodulatory processes of the brain-gut axis

    • Autore: Gaman A, Kuo B.
    • Rivista: Neuromodulation, anno 11: 249–25, 2008


    Neuropathophysiology of functional gastrointestinal disorders.
    • Autore: Wood JD.
    • Rivista: World J Gastroentero, anno 13:1313-32, 2007


    La funzionalità intestinale: recenti acquisizioni e nuove prospettive" in: "Uno sguardo all'intestino: non sempre le solite diarree
    • Autore: a cura di Massimo Gualtieri
    • Rivista: ARACNE EDITRICE, anno 2011
    • Pagine di riferimento: 7-30


    PROVE INTERMEDIE


    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: 1
    • Data:
    • Tipologia di prova: Quiz costituito da 40 domande a risposta multipla


    PROVA INTERMEDIA 2
    • Unità didattica di riferimento: 2
    • Data: 
    • Tipologia di prova: Quiz costituito da 40 domande a risposta multipla


    PROVA INTERMEDIA 3
    • Unità didattica di riferimento: 3
    • Data: 
    • Tipologia di prova: Quiz costituito da 40 domande a risposta multipla

    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Durante il corso saranno somministrati Quiz di valutazione on line. Al termine è prevista una prova orale.

  • Presentazione del corso di studio e premessa dell'apparato respitorio

  • Verranno fornite allo studente nozioni relative alla anatomia funzionale del trato respiratorio

  • Verranno proposti allo studente brevi richiami di dinamica dei fluidi e verrà descritta la meccanica respiratoria, sia in codizioni di riposo che sotto sforzo.


  • Verrà discusso il significato funzionale ed il rapporto di ventilazione e perfusione polmonare

  • Potere ossiforico del sangue e  trasporto dei gas nel sangue

  • Controllo nervoso e chimico del respiro e adattamenti respiratori

  • Viene introdotto l'apparato digerente e viene definita la classificazioni degli animali in funzione dell'anatomia e della fisiologia digestiva.

  • Viene illustrata la fisiologia della prensione dell'alimento e della masticazione nelle diverse specie animali di interesse veterinario.

  • Vengono descritti i meccanismi fisiologici che regolano le salivazione e la deglutizione.  

  • Vengono descritte le funzioni dello stomaco e la loro regolazione nelle specie animali di interesse veterinario.  

  • vengono descritti i meccanismi nervosi, endocrini ed immunitari che partecipano al controllo della funzione enterica. 

  • in questa sede verranno descritti i fenomeni fifiologici di digestione ed assorbimento intestinale di protidi, glucidi e lipidi

  • vengono descritte le caratteristiche ed i fattori di controllo della secrezione esocrina epatica e pancreatica

  • vengono fornite informazioni circa le particolarità di specie riferite all'apparato gastro enterico nel cane e nel gatto

  • vengono date nozioni di base circa il microbioma intestinale e la chemorecezione intestinale

  • verranno discussi i pattern motori prestomacali, dando informazioni di meccanismi di controllo

  • verranno date nozioni di base sulla biochimica delle fermentazioni ruminali 

  • vengono discusse nozioni circa il controllo del pH rimunale e l'assorbimento VFA

  • verranno descritte le funzioni endocrina e gametogenica dell'apparato genitale maschile

  • vengono descritti i meccanismi fisiologici coinvolti nel trasporto dei gameti fino al sito di fecondazione 

  • vengono descritti gli eventi che hanno luogo durante il ciclo estrale

  • vengono fornite nozioni sul ciclo ovarico della cagna.

  • in questa sezione vengono brevemente presentate allo studente le nozioni di base relative alla fecondazione, gravidanza e parto nelle specie di interesse veterinario.

  • Scheduled for April-May 2018


    programme (6 ECTS): 


    Introduction on complexity

    Definition of biological complexity

    Concept of model

    Computational modeling

    Networks theory: random networks, small world networks, scale free networks (BA model, hierarchical model),

    Network models of complex biological events in reproduction

  • September 18, 19, 20, 25, 26

    h.9,30-17,30


    Program: 


    Probability: Definitions

    Calculation in operative conditions,

    Conditioned probability

    Descriptive statistic:

    Concept of distribution,

    Different kind of distributions,

    Normality tests

    Inferential statistic,

    Parametrical and non -parametrical tests for two samples or for more samples

    Concept of correlation and regression.

    Linear and non-linear regression, multiple regression.

    Introduction to multivariate techniques. Grouping, clustering.