Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Massimiliano Palmiero. Attualmente Ricercatore di tipo B in Psicologia Generale, abilitato Professore associato di Psicologia Generale, Psicobiologia e Psicometria (11/E1) dal 10/04/2017.

    In passato ha insegnato Storia e Metodi della Psicologia, Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali, Psicologia Generale, Psicologia dell'Educazione e Psicologia presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche, Università degli Studi dell'Aquila.

    E' autore di numerose pubblicazioni in riviste scientifiche peer reviewed principalmente nel campo della creatività, della cognizione spaziale e delle immagini mentali.

    Il CV completo è disponibile al seguente link: https://www.unite.it/UniTE/Docente/Doc/mpalmiero

    Il corso prevede di realizzare i seguenti obiettivi.

    Conoscenza e capacità di comprensione: sapere e capire il ruolo dei processi cognitivi, emozionali e socio-culturali nella comunicazione non verbale e interpersonale; sapere e capire la comunicazione persuasiva; sapere e capire i collegamenti teorici tra la psicologia della comunicazione e la psicologia generale e la psicologia sociale.
    Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di declinare le conoscenze apprese nella comunicazione verbale e non verbale.
    Autonomia di giudizio: sviluppare un pensiero critico rispetto alle variabili psicologiche e socio-culturali che influenzano la comunicazione verbale e non verbale; capire la dimensione strategica della comunicazione.
    Abilità comunicative: abilità nella comunicazione verbale e non verbale attraverso discussioni interattive durante le lezioni, e mediante esercitazioni guidate in aula.
    Capacità di apprendimento: integrare conoscenze multidisciplinari, in modo tale da creare un modello mentale che permetta di sviluppare la riflessione critica rispetto alle varibili psicologiche e sociali che influenzano la comunicazione.

    Il corso di psicologia della comunicazione prevede di accostarsi allo studio della comunicazione con la visione e con il bagaglio di informazioni teoriche e metodologiche proprie della psicologia generale attraverso tre moduli.
    Il primo modulo propone innanzitutto di ripercorrere brevemente la storia della psicologia facendo il punto sulla sua impostazione attuale. Si passano in rassegna le scuole di pensiero che hanno contribuito allo sviluppo della psicologia, e che hanno fornito direttamente o indirettamente contribuiti teorici e metodologici allo studio della comunicazione; in quest'ottica, particolare enfasi viene data alla psicologia della Gestalt, al comportamentismo al cognitivismo e alla scienza cognitiva. Il corso si addentra anche nello studio di alcuni processi mentali che giocano un ruolo chiave nella comunicazione: percezione visiva, memoria, attenzione, motivazione ed emozioni.
    Il secondo modulo mette a fuoco lo studio della comunicazione adottando prevalentemente una prospettiva socio-culturale. In quest’ottica, particolare enfasi viene data alla comunicazione non verbale (prosodica e paralinguistica, visivo-cinesica, tattile e chimica) e interpersonale (la conversazione, gli script comunicativi, la simpatia, le relazioni profonde, i gruppi). Inoltre, verrà approfondita la miscomunicazione (il malinteso e la menzogna)..
    Il terzo modulo si propone di approfondire la persuasione (le leve), il ruolo del contesto, gli appelli e i quesiti legati alla persuasione.

    Non sono richieste propedeuticità. Tuttavia, è utile avere conoscenze di fondamenti della psicologia e in parte di psicologia sociale.
    Non è previsto l'accertamento di prerequisiti.

    Il corso prevede lezioni frontali svolte con mezzi audio-visivi. Durante il corso sono previsti approfondimenti di alcune tematiche in modalità interattiva tramite la piattaforma collaborativa Wooclap.

    L'esame finale prevede una prova orale, allo scopo di valutare l'aquisizione dei contenuti del programma d'esame (inclusa le dimensioni biologica e socio-culturale della comunicazione), e la capacità di integrazione delle conoscenze acquisite alla luce dei collegamenti teorici tra la psicologia della comunicazione, la psicologia generale e la psicologia sociale. Nella valutazione complessiva viene data attenzione anche al rigore argomentativo, all'impiego di una terminologia appropriata e scientifica, e alla chiarezza espositiva.
    Su richiesta degli studenti frequentanti, è prevista anche una prova intermedia della durata di 1 ora, costituita da un test scritto di 30 domande a risposta chiusa. Le risposte sbagliate non sono penalizzanti. La prova intermedia viene svolta nell'ultima lezione calendarizzata e riguarda i capitoli 1 (pagg. 1-23), 2 (pagg. 37-78 - no pensiero) e 5. In caso di superamento (almeno 18 risposte corrette), lo studente può portare all'orale solo i capitoli 6 e 7, altrimenti dovrà portare tutto il programma.
    Qualora venga svolta la prova intermedia, alla formazione del voto finale concorrono i voti della prove orale e scritta.

    Testo d’esame
    Psicologia della Comunicazione, a cura di Parisio Di Giovanni (2007), Edito da Zanichelli Editore: capitolo 1 (pagg. 1-23); capitolo 2 (pagg. 37-78 - no pensiero); capitolo 5, 6, e 7.

    Slide presentate durante le lezioni e rese disponibili su questa piattaforma.

    Per gli studenti lavoratori e/o aderenti a coorti convenzionate saranno organizzate attività didattiche aggiuntive, che prevedono lezioni online. Per maggiori informazioni si rinvia alla sezione studenti-lavoratori del Dipartimento di Scienze della Comunicazione” https://www.unite.it/UniTE/Home/Dipartimento_di_Scienze_della_Comunicazione/Studenti_lavoratori_-_Scienze_della_comunicazione

    Link per partecipare alle lezioni online: http://meet.google.com/mhk-shfq-yfu

    Per gli studenti lavoratori e/o appartenenti a coorti convenzionate è prevista una prova intermedia, e riguarda i capitoli 1 (pagg. 1-23), e 5. In caso di superamento (almeno 18 risposte corrette), lo studente può portare all'orale solo i capitoli 6 e 7, altrimenti dovrà portare tutto il programma.

    Qualora venga svolta la prova intermedia, alla formazione del voto finale concorrono i voti della prove orale e scritta.