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Carla DI MATTIA

Biotecnologie - 3° anno

Topic outline

  • POSIZIONE LAVORATIVA

    Dal 21/12/2020: Professore Associato in Scienze e Tecnologie Alimentari (AGR/15) presso la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo.

    Dal 01/10/2011 al 20/12/2020: Ricercatore confermato (D.R. 353 del 30/10/2012) in Scienze e Tecnologie Alimentari (AGR/15) presso la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agroalimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo.

    TITOLI

    2020: Abilitazione Scientifica Nazionale I Fascia- Scienze e Tecnologie Alimentari (AGR/15).

    2017: Abilitazione Scientifica Nazionale II Fascia- Scienze e Tecnologie Alimentari (AGR/15). 

    2008: Dottore di Ricerca in Scienze degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università degli Studi di Teramo. 

    2004: Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Teramo. 

     2018: Assaggiatore olio di oliva vergine (iscrizione albo Determinazione Dirigenziale di rettifica n. DPD019/242 del 16/11/2018 della Regione Abruzzo)

    Ruoli istituzionali

    Da novembre 2021 è Presidente del CdS in Scienze e Tecnologie Alimentari della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Teramo.

    Membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Teramo (dall’a.a. 2017/2018); membro della Giunta di Dottorato dal 2022.

    Dal 2013 al 2020 è stato membro della Commissione Assicurazione Qualità del Corso di Studio in Biotecnologie, Università di Teramo.

    2019-2020: Membro della Commissione Qualità nella Ricerca della Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell’Università degli studi di Teramo (nomina Consiglio di Facoltà 14 maggio 2019).

    Dal gennaio 2020 a ottobre 2021 è stata Delegato per l’Orientamento in Ingresso per la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Teramo (nomina Consiglio di Facoltà del 30.01.2020).

    Attività di ricerca

     L’attività di ricerca è incentrata su temi inerenti le Tecnologie Alimentari (AGR/15), in particolare, sullo studio dell'efficienza protettiva e del ruolo di molecole antiossidanti a struttura fenolica nella stabilizzazione chimica e fisica di sistemi emulsionati olio-in-acqua a base di olio di oliva. L'attività di ricerca ha anche riguardato la valutazione dell'effetto dei processi di trasformazione dei prodotti alimentari sul contenuto di molecole bioattive naturalmente presenti in matrice o neoformatisi e sulle loro proprietà antiossidanti.

    E’ stata coordinatore nazionale di un progetto FIRB 2010 "Approccio multifunzionale e multifattoriale allo studio della stabilità fisica, chimica e sensoriale di emulsioni olio-in-acqua a base di olio d'oliva" (codice:RBFR10876O, Decreto Ministeriale 21 settembre 2011, prot. n.556, Ric.21). E’ Responsabile per l’Università di Teramo dell’Unità di Ricerca UNITE nel Progetto AGER-Olio&Olivo “Sustainability of the Olive Oil System”. Capofila: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Responsabile Prof. Francesco Caponio. E’ Responsabile di Unità per l’Università di Teramo nel Progetto finanziato nell’ambito dei PRIN2017-Linea Sud: “Good-By-Waste. Obtain Good Products-Exploit Byproducts-Reduce Waste”. Capofila: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Responsabile Prof. Francesco Caponio (Codice: 2017JTNK78_008; MIUR; D.D. n.1063 del 31.05.2019, Allegato A-LS9).

    Ha collaborato in molti progetti nazionali e internazionali.

    Autore di oltre 126 articoli (di cui 64 indicizzati ISI) su riviste internazionali e nazionali e atti di convegni con 1756 citazioni (h-index = 26; fonti: Scopus, Web of Science)

    Attività didattica

    E’ titolare dell’insegnamento di Tecnologie Alimentari (9CFU) presso il Corso di Studi in Biotecnologie e dell'insegnamento di Operazioni Unitarie della Tecnologia Alimentare, modulo 1, presso il Corso di Studi in Scienze e Tecnologie Alimentari.  

    OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Obiettivi formativi generali: Fornire una conoscenza approfondita sulle motivazioni degli interventi tecnologici; dare una visione generale delle tecnologie di trasformazione e conservazione dei prodotti biotecnologici (alimentare, farmaceutico, cosmetico) intese come operazioni unitarie.
    • Prerequisiti: Si consiglia di aver sostenuto gli esami di Chimica generale, inorganica e organica e BioFisica.
    • Propedeuticità: Nessuna.

     

    UNITÀ DIDATTICA 1

     

    Aspetti introduttivi

    Breve storia delle tecnologie alimentari; definizione e obiettivi delle tecnologie alimentari; valutazione delle materie prime e dei semilavorati: proprietà igienico sanitarie, nutrizionali, sensoriali, chimiche, fisiche e funzionali dei prodotti alimentari; Alterabilità delle materie prime: alterazioni microbiologiche, enzimatiche, chimiche e fisiche; fattori che influenzano l'evoluzione dei processi alterativi ; richiami sulle cinetiche di reazione ed equazione di Arrhenius.Motivazioni degli interventi tecnologici; principali interventi volti al mantenimento della qualità degli alimenti; richiami alle modalità di trasmissione del calore.

     

    Operazioni unitarie: definizione e classificazione

     

    Stabilizzazione degli alimenti attraverso l'uso di alte temperature

    Principi teorici; parametri D, z e F ; fattori che influenzano la resistenza termica dei microrganismi ; modalità di penetrazione del calore; sterilizzazione e pastorizzazione; impianti; effetti sulle caratteristiche fisiche e compositive degli alimenti.

    L'acqua negli alimenti

    Stato dell'acqua; interazione acqua soluti, il concetto di attività dell'acqua, isoterme di adsorbimento e di desorbimento; i metodi di misura dell'attività dell'acqua.

    La modulazione dell'attività dell'acqua attraverso ingredienti e additivi.

    Stabilizzazione degli alimenti mediante formulazione: ruolo di sale, zuccheri, acidi, etanolo e olio. Additivi alimentari.

     

    Stabilizzazione degli alimenti attraverso il "blocco" dell'acqua di costituzione : il Congelamento

    Principi teorici; la velocità di congelamento; fattori in grado di influenzare la stabilità di un alimento congelato; i cambiamenti di qualità durante lo stoccaggio; lo scongelamento; definizione di alimento congelato e surgelato.

     

    Stabilizzazione degli alimenti attraverso la rimozione dell'acqua di costituzione

    Processi di concentrazione: osmosi diretta, osmosi inversa e ultrafiltrazione, evaporazione, crioconcentrazione,

    esempi di applicazione nell'industria alimentare. '

    Essiccamento: richiami di igrometria, teoria dell'essiccamento, trasferimenti di calore e di massa, impianti, effetti sulla caratteristiche fisiche e compositive degli alimenti.

    Liofilizzazione: la sublimazione, trasporti di calore e di materia, variabili di processo, il liofilizzatore.

     

    Stabilizzazione degli alimenti mediante tecnologie innovative

    Alte pressioni idrostatiche, ultrasuoni, campi elettrici pulsati, CO2.

     

     

    UNITÀ DIDATTICA 2

    Concetti generali dei processi della tecnologia alimentare; panoramica delle O.U. di trasformazione e diagrammi di flusso.

    Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici; panoramica dell'uso degli enzimi per la trasformazione e stabilizzazione dei prodotti alimentari.

     

    Filiere & casi studio

    Diagrammi di flusso dello zucchero & produzione di sciroppi (trasformazione enzimatica & amido)

    Filiera del pomodoro

    Microalghe (caso studio Spirulina)

    Emulsioni alimentari

    ****************************************************************

    Esercitazioni

    Almeno 3 esercitazioni tra le seguenti tematiche: Attività enzimatica & scottatura prodotti vegetali, attività antiossidante/riducente, emulsionamento, contenuto e attività dell’acqua (isoterma di assorbimento/desorbimento), colore.

    Sono inoltre previste attività didattiche nei laboratori di ricerca (essiccamento per atomizzazione, liofilizzazione, omogeneizzazione,...).

    Lettura di articoli scientifici e  reviews in lingua inglese attinenti problematiche del settore.

    LIBRI DI TESTO

    • Lerici C.R. & Lercker G., Principi di Tecnologie Alimentari, CLUEB, 1983
    • Fellows, P.J., Food Processing Technology, Principle and practice, 2nd edition, Woodhead Publishing, 2009, link editore ebook: https://www.elsevier.com/books/food-processing-technology/fellows/978-1-84569-216-2

    • Singh R. P. & Heldman D.R., Principi di Tecnologia Alimentare, Casa Editrice Ambrosiana, 2015.

    • per l'unità 2: il docente fornirà indicazioni di volta in volta, in funzione dell'argomento.

    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    Non sono al momento disponibili materiali di approfondimento per questo corso.

    PROVE INTERMEDIE

    Il programma è diviso in due Unità didattiche. La valutazione delle prove parziali è cumulativa. Le prove vedono la seguente ripartizione:

    • Prova 1, Unità 1, test con domande di varia tipologia (V/F, risposta aperta, risposta multipla,…): 15 punti;
      Prova 2, test con domande di varia tipologia (V/F, risposta aperta, risposta multipla,…): 15 punti di cui 10 punti per sviluppo di diagramma di flusso su filiera non trattata a lezione.

    ATTENZIONE: qualora necessario, potrebbe essere prevista anche una verifica orale.

    MODALITA' ESAME

    L'esame consiste di una prova scritta, seguita da prova orale; sono compresi esercizi numerici.