Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Professore associato in Discipline dello Spettacolo (ssd L-ART/05; abilitazione scientifica nazionale di prima fascia, professore ordinario, conseguita in data 6 novembre 2018, medesimo ssd). Membro del collegio docenti del Dottorato di Ricerca in Musica e Spettacolo della “Sapienza” – Università di Roma. Ha precedentemente insegnato presso varie Università italiane (Calabria, “Sapienza” e Roma Tre) e la Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Si occupa specialmente di Performance Studies e di storia e tecnica dell’attore tra teatro, cinema e audiovisivi. Oltre a numerosi saggi in riviste peer review, ha pubblicato Il paradigma teatrale. Teoria della performance e scienze sociali (1988), Gian Maria Volonté. Il lavoro d’attore (1997), Lo schermo e la scena (a cura di, 1999), Opere e flussi. Osservazioni sullo spettacolo come oggetto di studio (2004), Performático. Teoria delle arti dinamiche (2012); Mediologia della performance. Arti performatiche nell’epoca della riproducibilità digitale (2013). Ha tradotto e curato le antologie di saggi di Richard Schechner, Magnitudini della performance (1999) e di Diana Taylor, Performance, politica e memoria culturale (2019). Ha tenuto conferenze e relazioni in convegni nazionali e internazionali (tra cui MDW-Wien; Cambridge, UK; Sorbonne, Parigi; Universidade Nova, Lisbona; University of Toronto, Canada; Jagiellonian University, Krakow, Poland; Katholieke Universiteit, Leuven, Belgique). Membro del Comitato Scientifico del Festival "La Valigia dell'attore", per il quale cura i Laboratori di Alta Formazione per attori. 

    INFO SUL CORSO

    • Prerequisiti: Interesse e curiosità intellettuale. Saranno utili conoscenze di base relative alle arti letterarie, musicali, figurative, e dei linguaggi audiovisivi.
    • Propedeuticità: Nessuna specifica propedeuticità, ma sono ritenute significativamente utili conoscenze di base relative alle arti letterarie, musicali, figurative, e dei linguaggi audiovisivi.

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO L’insegnamento intende perseguire l’obiettivo formativo di introdurre gli studenti alla conoscenza di base di quell’insieme molteplice di fenomeni culturali umani definiti in senso ampio dalle nozioni di “teatro” e di “arti performative” in una prospettiva multipla: storico-critica, teorico-antropologica e pratico-laboratoriale. 

    In corrispondenza con le tre diverse prospettive durante il corso si alterneranno e si combineranno tre tipi di lezioni: a) di carattere storico-critico; b) di carattere teorico-antropologico; c) di carattere pratico-laboratoriale.

    a) La prospettiva storico-critica prenderà in esame alcuni dei momenti storici e delle più importanti fenomenologie in cui il teatro e le arti performative si sono manifestati nel passato lontano (ad esempio: origini nella Grecia antica, Shakespeare e il teatro elisabettiano, Molière e la “commedia di costume”) e soprattutto nel passato recente (dalla seconda metà dell’Ottocento a tutto il Novecento).

    b) La prospettiva teorico-antropologica metterà a fuoco le componenti costitutive e fondanti del teatro e delle arti performative (lo spazio e il tempo; il viaggio e il racconto; il coro, l’attore e il personaggio; la drammaturgia e il testo verbale-letterario) nella consapevolezza che l’insieme di fenomeni culturali umani che nella nostra civiltà chiamiamo “teatro” trascende il valore puramente estetico e ha a che fare con una dimensione essenziale e basilare della società umana, molto più presente di quanto generalmente si immagina tanto nella vita sociale e quotidiana (come ad esempio nei ruoli professionali, in politica, nei rituali religiosi e civili) quanto nei contemporanei generi di espressione e creatività culturale tecnologicamente supportati (cinema, audiovisivi, nuovi media digitali).

    c) La prospettiva laboratoriale proporrà un’esperienza pratica e diretta del “lavoro teatrale”.

    LIBRO DI TESTO E MATERIALI DI STUDIO

    1. materiali didattici (disponibili in questa piattaforma)

    2. almeno quattro testi a scelta fra:

    - Sofocle, Edipo tiranno (altrimenti noto come Edipo re; qualsiasi edizione)

    - Euripide, Le baccanti (qualsiasi edizione)

    - Shakespeare, Amleto (preferibilmente la traduzione di Agostino Lombardo, Feltrinelli)

    - Molière, Il misantropo (qualsiasi edizione; si consiglia quella di Cesare Garboli, Einaudi)

    - Cechov, Zio Vanja (qualsiasi edizione)

    - Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore

    - Brecht, L’eccezione e la regola

    - Beckett, Finale di partita

    3. un testo di approfondimento da scegliere in un elenco (che sarà reso disponibile in questa piattaforma nell'unità didattica 0. Introduzione)

    LEZIONI SETTIMANALI

    martedì     11.00-13.00, aula 10

    mercoledì 11.00-13.00, aula 9

    giovedì       11.00-13.00, aula 9

    MODALITA' DI VALUTAZIONE

    Coerentemente con gli obiettivi formativi, le modalità di verifica dell’apprendimento saranno articolate in due fasi: durante il corso e al suo termine. Durante il corso sono previste esercitazioni di auto-valutazione in itinere (che potranno assumere la forma di colloqui orali e/o brevi prove scritte), ma non daranno luogo a votazione. Al termine del corso il voto finale sarà determinato da due prove:

    a) un elaborato scritto, del tipo “tesina”, dedicato all’analisi di un testo teatrale e/o a un suo allestimento scenico (in apposite lezioni ed esercitazioni verranno fornite dettagliate istruzioni per la sua realizzazione); i criteri di valutazione saranno la proprietà di linguaggio, la capacità di applicare le conoscenze acquisite, il rigore argomentativo, la profondità di analisi, l’originalità e creatività interpretativa; l’elaborato dovrà essere consegnato entro una settimana dalla data di appello prescelto;

    b) un colloquio orale (in sede di appello) che verterà su vari argomenti del programma del corso.

     


    ENTRA NELL'AULA VIRTUALE
  • 0. Introduzione generale

  • A.1. Teatro greco antico

  • A.2. Rinascimento. Teatri di corte e Commedia dell'Arte

  • A.3. Teatro elisabettiano. Shakespeare

  • A.4. XVII e XVIII secolo. Molière, Goldoni e il dramma borghese

  • A.6. XIX Secolo (2). Il Naturalismo e la nascita della regia

  • A.7. Secolo XX (1). Le Avanguardie, il cinema, Pirandello

  • A.8. XX secolo (2). Il teatro politico. Brecht e Mejerchol'd

    • A.9. XX secolo (3). Il Teatro dell'Assurdo. Beckett

      • A.10. XX secolo (4). Artaud e il teatro di ricerca

        • B.1. Lo spazio e il tempo

        • B.2. Il viaggio e il racconto

        • B.5. Il processo delle prove

          • B.6. La drammaturgia e il Testo Letterario Drammatico

          • C.1. Elaborato finale

            Questa sezione è dedicata ai materiali e alle istruzioni per la stesura e la consegna dell'elaborato scritto/digitale finale (altrimenti noto come "tesina")