Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso


    Professore Ordinario di Economia Aziendale, Docente dell'insegnamento di Comunicazione d'Impresa,   Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Teramo
     

    Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione; Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in lingua inglese “Economics and communication for management and innovation”, Università degli Studi di Teramo in partenariato con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; Delegato in materia di Bilancio Sociale alla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane); Coordinatore e membro del Collegio dei docenti del Corso di Dottorato di ricerca in “Economic and social sciences” (XXXVI ciclo), Università degli Studi di Teramo; Membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Accounting, Management and Finance” (XXIX ciclo, XXX ciclo), Università degli Studi "G.d'Annunzio" Chieti-Pescara - Università degli Studi di Teramo; Rappresentante e coordinatore della Provincia di Teramo in seno al Gruppo di coordinamento e controllo per l’attuazione del PRRI nell’area di crisi complessa Val Vibrata-Piceno presso il Ministero per lo Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Politica Industriale, la competitività e le PMI, Roma; Membro dell’Osservatorio Provinciale per l’Economia e lo Sviluppo (OPES) della Provincia di Teramo;  Ha partecipato all'Accounting History International Emerging Scholars’ Colloquium, Skema Business School, coordinatore Prof. Garry Carnegie, Parigi; Vincitore dottorato di ricerca -XX ciclo- in Project Financing (primo nella graduatoria di merito), Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale; nel 2006 periodo di studio e ricerca a Londra e Oxford. È membro dell'Accademia Italiana di Economia Aziendale e socio ordinario della Società Italiana di Storia della Ragioneria.

    PER VISUALIZZARE IL CURRICULUM ACCADEMICO COMPLETO SI FACCIA RIFERIMENTO AL SEGUENTE LINK: http://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/58511UTE0413?&VRIC_IDOC=538

    OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Obiettivi formativi generali: L’insegnamento è finalizzato all'acquisizione di una completa e sistematica raccolta di conoscenze e competenze concernenti le caratteristiche ed i processi organizzativi, gestionali e comunicativi delle imprese, unitamente allo sviluppo delle capacità basilari e critiche volte all'apprendimento dei fondamentali elementi dimensionali di governo aziendale, in particolare per quanto concerne gli aspetti di sviluppo dell’imprenditorialità, dei processi informativi ed innovativi. A conclusione del percorso formativo, gli studenti avranno a disposizione un complesso di conoscenze congiuntamente ad alcune fondamentali capacità pragmatiche nel decision making e nel problem solving, essenziali ai fini della corretta conduzione e dell’efficace gestione dei processi comunicativi, ma anche di quelli organizzativi e gestionali delle imprese. Inoltre, gli studenti mediante l’insegnamento avranno una migliore capacità di riconoscere e valutare le fondamentali leve di comunicazione, unitamente a quelle strategiche e di management idonee alla corretta conduzione aziendale all'interno del contesto competitivo designato dall'impresa.
    • Prerequisiti: Nessuno
    • Propedeuticità: Nessuna
    • Ricevimento:
    • Lunedì ore 12:00-13:00 online link google meet: https://meet.google.com/cnb-nfch-nbh
    • Mercoledì ore 12:00 - 13:00 Ufficio Presidenza Facoltà di Scienze della Comunicazione

    Il programma dell'insegnamento è suddiviso in 12 Unit come segue:

    Testo I principi e i modelli de l'Economia Aziendale:

    • Unit 1: La concezione sistemica dell'azienda (Cap. 3 – Parte I)
    • Unit 2: Il sub-sistema organizzativo aziendale: momento organizzativo e teorie di management (Cap. 4 - Parte I)
    • Unit 3: Il subsistema informativo (o del controllo) nei suoi caratteri fondamentali (Cap. 6 - Parte I)

    Testo Economia e gestione delle imprese:

    • Unit 4: Risorse e competenze distintive dell’impresa (cap. 3)
    • Unit 5: Elementi di gestione strategia dell’impresa (cap. 4)
    • Unit 6: Approcci manageriali nello sviluppo del business model (cap. 5)
    • Unit7: Dinamiche strategiche d’impresa: tipologie, determinazione ed effetti (cap. 6)
    • Unit 8: Elementi strutturali ed aspetti evolutivi della pianificazione strategica (cap. 7)

    Testo Technology Ventures - Management dell'imprenditorialità e dell'innovazione: 

    • Unit 9: Approcci imprenditoriali orientati all’innovazione (cap. 5)
    • Unit 10: Struttura e sviluppo del business plan (cap. 7)
    • Unit 11: Modelli di governance e sviluppo dell’impresa (cap. 8)
    • Unit 12: Trasferimento tecnologico e protezione dell’innovazione (cap. 9 e 10)

    Ciascuna Unit contribuirà a raggiungere i seguenti obiettivi formativi:

    Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una completa e sistematica raccolta di conoscenze e competenze concernenti le caratteristiche ed i processi organizzativi, gestionali e comunicativi delle imprese, unitamente allo sviluppo delle capacità basilari e critiche volte all'apprendimento dei fondamentali elementi dimensionali di governo aziendale, in particolare per quanto concerne gli aspetti di sviluppo dell’imprenditorialità, dei processi informativi ed innovativi. 

    Conoscenze e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente, a conclusione del percorso formativo, avrà a disposizione un insieme di conoscenze relative ai concetti teorici appresi, insieme ad alcune capacità pratiche nel decision making e nel problem solving essenziali ai fini della corretta conduzione e dell’efficace gestione dei processi comunicativi, ma anche di quelli organizzativi e gestionali delle imprese. Ulteriormente, egli avrà assimilato alcune capacità circa l’utilizzo delle metodiche di base e degli strumenti validi alla risoluzione delle problematicità di gestione, di comunicazione ed organizzazione che caratterizzano la realtà d’impresa. 

    Autonomia di giudizio (making judgements): L’insegnamento si pone come finalità quella di supportare il pieno accrescimento delle capacità di analisi critica ai fini della definizione di giudizi utili nelle attività di decision making, sia in relazione ai peculiari aspetti organizzativi-gestionali che ai processi di comunicazione - interna che esterna - che qualificano la realtà aziendale ed il contesto competitivo dell’impresa. 

    Abilità comunicative (communication skills): Lo studente, al termine del percorso formativo, avrà sviluppato un livello di capacità relazionali e comunicative tali da poter operare in maniera efficace all'interno delle imprese, dialogare con l’ambiente interno ed esterno, gestendo in maniera opportuna i rapporti instauranti con quest’ultimo al fine di comprendere le dimensioni contestuali emergenti ed adattarsi alle molteplici e mutevoli situazioni che vengono a configurarsi nella specifica realtà imprenditoriale. Inoltre, lo studente avrà sviluppato abilità comunicative mirate all'interlocuzione verso gli stakeholder, unitamente a capacità precipue finalizzate alla valutazione critica di contesti peculiari e all'efficace interazione con il complesso di soggetti ed agenti interagenti con l’impresa, sia di natura pubblica che privata. 

    Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente, a conclusione del percorso formativo, avrà la capacità di riconoscere e valutare le fondamentali leve di comunicazione, unitamente a quelle organizzative e di management idonee alla corretta conduzione aziendale all'interno del contesto competitivo designato dall'impresa. In aggiunta, egli sarà in grado di comprendere ed impiegare correttamente il linguaggio specialistico caratterizzante il contesto imprenditoriale. Infine, lo studente avrà la possibilità di sviluppare e perfezionare le proprie capacità valutative, così come acquisire gli elementi metodologici di base volti alla risoluzione delle principali tematiche inerenti l’organizzazione, la gestione e la comunicazione d’impresa.

    Libri di testo

    1. G. Paolone, L. D'Amico, I principi e i modelli de l'Economia Aziendale, Giappichelli Editore, Torino, 2017.

    2. F. Fontana, M. Caroli, Economia e gestione delle imprese 5/ed, McGraw-Hill Education, 2017. 

    3. T. H. Byers, R. C. Dorf, A. J. Nelson, R. Vona, Technology Ventures - Management dell'imprenditorialità  e dell'innovazione, McGraw-Hill Education, 2011. 

    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    Gli studenti dovranno svolgere lavori di gruppo al fine mettere in pratica le nozioni apprese nel corso delle lezioni, unitamente alla visione e all'analisi critica di documentari audiovisivi ed altri filmati inerenti le tematiche oggetto delle Unit. Inoltre, gli studenti avranno modo di approfondire lo studio critico di paper ed altre letture di importanti riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Al riguardo, il materiale di approfondimento relativo ad ogni Unit sarà disponibile sulla piattaforma nella sezione dedicata a partire dal giovedì precedente la settimana di lezioni della stessa.

    PROVE INTERMEDIE

    Nel corso dello svolgimento dell’insegnamento sono previsti Test di Autovalutazione e Test di Verifica al fine di valutare nel progress didattico le conoscenze acquisite dallo studente. Le esercitazioni, i lavori di gruppo e le altre attività formative diverse dalla lezione frontale concorrono alla formazione del giudizio complessivo finale dello studente.

  • Unit 1

    L'obiettivo della Unit 1 è fornire gli strumenti necessari per comprendere la complessità ed il funzionamento del sistema-azienda, avvalendosi di una scomposizione in subsistemi reciprocamente legati da un nesso di causalità.

    Il materiale proposto pone particolare enfasi, da un lato, sull'importanza dell'integrazione tra le parti per il perseguimento di un obiettivo comune nel rispetto dei rapporti di complementarietà con l'unità del sistema, e, dall'altro, sull'apertura, la complessità e la dinamicità della realtà aziendale. La seconda parte della Unit esamina la relazione esistente tra l'azienda e il sovrasistema ambientale, anch'esso suddiviso in più sottosistemi. Al termine del percorso lo studente sarà in grado di comprendere appieno il concetto di sistema di forze economiche, l'influenza reciproca tra l'azienda e l'ambiente esterno, la suddivisione aziendale interna in sottounità e l'importanza dell'interrelazione tra ciascuna di esse per il raggiungimento di un unico scopo.

    Keywords: Concezione sistemica, Obiettivo comune, Subsistemi interdipendenti, Nesso di causalità, Integrazione, Sistema-Ambiente.

  • Unit 2

    L'obiettivo della Unit 2 è accompagnare lo studente nella comprensione del percorso evolutivo dei concetti di organizzazione e management, evoluzione che segue non solo il cambiamento della natura dell'azienda, ma anche e soprattutto la crescita di complessità relativa all'ambiente circostante ed alle conoscenze che si hanno di esso. La seconda parte della Unit evidenzia le scelte che caratterizzano il subsistema organizzativo, dalla convenienza o meno all'istituzione di un'azienda, fino alle decisioni dimensionali, localizzative e giuridiche; la finalità è fornire allo studente le conoscenze necessarie per capire ed interpretare le variabili critiche, interne ed esterne, che influenzano la realizzazione di un progetto di impresa. Inoltre, la Unit 2 si concentra sui principali assetti organizzativi, sui rapporti che intercorrono tra i vari organi aziendali e sui diversi stili di direzione e coordinamento delle attività.

    KeywordsEvoluzione del management; Convenienza economica; Scelte organizzative; Teorie di management.

  • Unit 3

    L'obiettivo della Unit 3 è un'analisi approfondita del ruolo e dell'influenza che il subsistema informativo riveste, all'interno del sistema-azienda. In particolare, si pone l'accento sui rapporti che intercorrono, tra il subsistema del controllo ed il subsistema operativo, e sulle diverse fasi, che interessano il controllo integrato dell'operatività aziendale (fase preventiva, fase concomitante e fase susseguente); l'obiettivo è: fornire allo studente un quadro chiaro ed esplicativo delle caratteristiche, delle finalità e dei molteplici aspetti dell'assetto informativo. La seconda parte della Unit 3 si concentra poi sulla struttura del subsistema informativo, scomponendolo a sua volta in sottosistemi di ordine inferiore, e sulla natura delle rilevazioni economico-amministrative d'azienda, fornendo allo studente gli strumenti necessari per comprendere e valutare le principali notizie economiche, patrimoniali e finanziarie riguardanti l’operatività della realtà aziendale, ma anche i principali aspetti di natura puramente qualitativa, altrettanto essenziali.

    Keywords: Reporting interno; Comunicazione esterna; Decisioni razionali; Pianificazione strategica; Programmazione preventiva; Controllo (feed-back e feed-forward).


     



  • Unit 4

    La comprensione dell’impresa nel suo comportamento strategico e nell’utilizzo delle sue risorse si palesa come elemento fondamentale per determinarne il successo.
    Nel dettaglio, la Unit 4 andrà ad approfondisce l’articolazione dell’impresa e il suo comportamento strategico nella prospettiva della "Resource based theory". La Unit è focalizzata sul concetto di "risorsa" e sulle modalità attraverso cui determinate risorse possono essere all’origine del successo dell’impresa e del mantenimento di tale condizione nel tempo. La Unit si propone, quindi, di fornire le conoscenze utili per capire come l’impresa elabora una strategia competitiva a partire dalle risorse che ha a disposizione e delle competenze distintive che è in grado di sviluppare.

    Keywords: vantaggio competitivo; resource-based theory; competenze distintive; tipologie di risorse aziendali; proprietà delle risorse aziendali.

  • Unit 5

    La Unit 5 fornisce le basi concettuali del pensiero strategico nella gestione d'impresa e gli stru-menti per l'elaborazione delle strategie competitive e di collaborazione. Su tale linea, la Unit 5 fornisce quindi le basi fondamentali per la gestione strategica dell'impresa, approfondendo anche i nodi cruciali rispetto ai grandi cambiamenti in atto del contesto ambientale, tecnologico e sociale in cui le imprese operano.

    Keywords: vantaggio competitivo; strategie competitive; strategie di collaborazione; elaborazione delle strategie; gestione strategica.

  • Unit 6

    Il “business model” di un’iniziativa economica delinea come essa si caratterizza in un determinate contest competitivo; evolve, sulla base di un efficace scambio di valore con soggetti esterni; raggiunge e rinnova nel tempo un certo vantaggio competitivo. Il business model costituisce il cuore dell’articolare di un’attività economica orientata a competere in un determinato mercato, essenziale elemento di definizione e comprensione dell’entità aziendale.

    Nel dettaglio, la Unit 6 andrà ad analizzare, nella prima parte, i contenuti fondanti della “proposta di valore” dell’impresa, rimarcandone ed approfondendone gli elementi di connessione con le caratteristiche dei soggetti target cui è rivolta. Inoltre, saranno indagati le condizioni essenziali al fine di generare ed erogare la proposta di valore. Nella seconda parte della Unit, invece, saranno discussi gli elementi e le componenti innovative dei business model, con approfondimento tematico sui fenomeni legati alla digital economy, alla sharing economy e alla green economy.

    Keywords: business model; value proposition; cost driven; cost structure; revenue streamtarget; fattori critici di successo.

  • Unit 7

    L’impresa può espandere la sua dimensione oltre i confini del proprio business originario attraverso le strategie di: integrazione verticale; diversificazione; internazionalizzazione. Con l’integrazione verticale, l’impresa delinea le attività svolte direttamente al suo interno e quelle esternalizzate. La strategia di diversificazione guida la crescita dell’impresa in business diversi da quello di origine. Mente la strategia di internazionalizzazione costituisce un percorso irrinunciabile non solo per le grandi imprese, ma anche per le piccole e medie imprese.

    Nel dettaglio, la prima parte della Unit 7 andrà ad analizzare la strategia di integrazione verticale, i suoi possibili effetti sulla struttura dei costi di produzione, sul sistema di creazione del valore per il mercato finale, nonché sul controllo delle dinamiche competitive. Inoltre, è analizzata ed approfondita la strategia di diversificazione, nella sua classe tipologia conglomerale e correlata. Nella seconda parte della Unit, invece, sarà meglio discusso la strategia di internazionalizzazione, le sue fasi tipiche, le modalità di attuazione ed i suoi principali effetti.

    Keywords: Integrazione verticale; diversificazione; internazionalizzazione; strategia.

  • Unit 8

    La pianificazione strategica formalizza l’orientamento strategico che unifica e indirizza le decisioni aziendali di medio e lungo termine. I contenuti della pianificazione costituiscono il riferimento per l’assunzione delle decisioni operative e per la valutazione della loro efficacia, attraverso idonei meccanismi di controllo strategico.

    Nel dettaglio, la Unit 6 andrà ad analizzare, nella prima parte, il legame concettuale tra pianificazione e strategie e le funzioni attribuibile alla prima; unitamente alle fasi che portano alla redazione del piano strategico e le diverse attività operative che vengono intraprese. Nella seconda parte della Unit, invece, sono meglio approfonditi i contenuti della pianificazione, nelle loro diversi distinzioni e classificazione, nonché i contenuti dell’orientamento strategico.

    Keywords: Pianificazione strategica; orientamento strategico; strategic thinking; scenario planning.

  • Unit 9

    La Unit 9 intende approfondire gli elementi teorici relativi alla formulazione delle strategie competitive, con un focus a quelle oriente all’innovazione d’impresa. In particolare, saranno più precisamente studiate le modalità con le quali l’imprenditore può costruire un’efficace strategia basata sull’innovazione ed avviare e sviluppare un’iniziativa ad elevato contenuto tecnologico e di successo.

    Keywords: First mover; Finestra delle opportunità; Tipologie di innovazioni; Business innovativo; Creatività ed innovazione imprenditoriale.

  • Unit 10

    La Unit 10 ha l’obiettivo di analizzare le dinamiche legate allo sviluppo del business plan dell’impresa. Il processo di creazione di un’impresa che aspira ad incontrare il favore del mercato, ma anche dei finanziatori e di altri stakeholder pubblici e privati, non può non iniziare con la redazione di un documento completo di pianificazione e programmazione economico-finanziaria essenziale chiamato business plan. In dettaglio, la prima parte della Unit è dedicata a presentare la storia dell’iniziativa che si è deciso di intraprendere, gli elementi di originalità dell’idea di business, le caratteristiche professionali dei promotori. La seconda parte della Unit, invece, è incentrata sulla discussione degli elementi e dei contenuti fondanti del business plan.

    Keywords: Business plan; Creare una nuova impresa; Comunicare la nuova impresa.

  • Unit 11

    L’obiettivo della Unit 11 è quello di indagare i modelli istituzionali di governance adottati dalle imprese . La scelta del modello di governance più adatto per accompagnare lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale, è frutto di valutazioni complesse che dipendono dalla gerarchia d’importanza attribuita di volta in volta dai vertici aziendali alle diverse variabili ambientali e comportamentali cui sono intimamente legate le sorti di un business. Nel dettaglio, nella prima parte della Unit sono indagate le varietà dei modelli di governance, mentre nella seconda parte della Unit sono approfonditi il ruolo dello scienziato imprenditore e il dilemma dell’innovatore.

    Keywords: Modelli di governance; Sviluppo imprenditoriale; Dilemma innovatore